Dopo essersi occupata nei primi anni della sua attività prevalentemente alla costruzione di grate, inferriate, cancellate e lavorazioni di carpenteria metallica di piccola/media dimensione, l'Officina Z.I. iniziò intorno agli anni Settanta a diversificare la produzione mediante la fabbricazione di strutture in ferro di grandi dimensioni, commissionate da società operanti nel mercato delle boe segnaletiche e d'ancoraggio. L'attività della carpenteria si articolava essenzialmente nella costruzione di enormi strutture in ferro realizzate ad hoc in base ai disegni e ai progetti di ogni specifico cliente.
La crescente capacità produttiva dell'azienda nel corso degli anni Ottanta diede la possibilità di intraprendere nuovi tipi di lavorazione, come la realizzazione di pianali e basamenti utilizzati nell'assemblaggio di macchine utensili.
Il processo d’innovazione intrapreso è stato accolto favorevolmente e ha fatto conseguire all’azienda consenso e riconoscimenti dalle più importanti aziende del settore che hanno introdotto l’Officina Z.I. nella produzione di macchine vibranti per i più svariati settori: dalle fonderie alle acciaierie, fino al trattamento degli scarti.
Oggi l’azienda si sviluppa su una superficie di 1.500 metri quadrati interamente coperti dove il titolare Evaristo Inverardi è coadiuvato nell'attività dal figlio Simone e da una decina di addetti.
Oggi l’Officina Z.I. eccelle nella produzione di macchine vibranti per fonderie, acciaierie e ditte operanti nel trattamento degli scarti, diventando il principale fornitore di alcune aziende leader nel settore.
Grazie alla collaborazione con alcune aziende lombarde, intorno agli anni Ottanta l'Officina Z.I. iniziò a realizzare pianali e basamenti metallici utilizzati nell'assemblaggio di macchine utensili.